LA FOCACCIA DI RECCO



La notorietà di questa città ha da tempo varcato i confini nazionali, un fatto dovuto in buona parte a quella prelibatezza chiamata Focaccia “col” Formaggio (“al” formaggio sono le altre versioni “non autorizzate”, spesso neanche lontane parenti, che sono fiorite fuori Recco sull’onda del successo dell’originale).
Si narra che questo prodotto esisteva già all’epoca della terza crociata. “Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia col formaggio)…”
Questa ricerca su testi storici venne presentata nel 1997 dal Consorzio Recco Gastronomica allorchè venne registrato il marchio “Autentica Focaccia col Formaggio di Recco”, una difesa voluta per il continuo ed incontrollato sviluppo della diffusione di questa specialità gastronomica senza alcuna regola precisa. Recco è una cittadina che sotto il profilo dalla ristorazione ha pochi eguali in Italia, basti pensare che in questa cittadina di diecimila abitanti l’offerta della ristorazione è superiore ai tremila coperti.
Si narra inoltre che in tempi lontanissimi la popolazione recchese si rifugiava nell’immediato entroterra per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Grazie alla possibilità di disporre di olio, formaggetta e farina, cuocendo la pasta ripiena di formaggio su una pietra d’ardesia, venne “inventato” quel prodotto gastronomico che oggi conosciamo come “Focaccia col Formaggio”. Alla fine dell’800 aprono a Recco le prime trattorie con cucina, ed a quei tempi la “Focaccia col Formaggio” veniva proposta nel periodo di celebrazione dei morti. La tradizione della focaccia continua nei tempi ma solo dagli inizi del nevecento viene proposta d’abitudine ai visitatori di Recco e non più nel giorno dei morti.
Negli anni ‘50 arrivano i primi turisti e si comprende che il futuro di Recco sarebbe stato basato su questo settore, quello che oggi viene ormai chiamato “Turismo di gola”. Nei “favolosi anni ‘60” i ristoranti e le trattorie di Recco diventano una meta per tutti coloro che amavano la notte, numerosi gli artisti che per il loro dopo teatro si davano appuntamento a Recco dove, con la focaccia col formaggio, si trattenevano sino a notte fonda. Sempre in quegli anni, con i successi sportivi della Pro Recco Pallanuoto nasce la prima festa della Focaccia col Formaggio eseguita il 26 giugno 1960 in cui lavorarono insieme ristoratori e fornai dell’intera città. Nel frattempo viene costruita l’autostrada Genova-Livorno, e Recco, grazie all’apertura del casello autostradale, vede un incremento notevole dell’afflusso turistico. Gli anni del boom economico accompagnano il successo della gastronomia e della ristorazione recchese che attirava, come ancor oggi attira, personaggi del mondo dello spettacolo, politico e giornalistico. Nel 1976 nascono le famose Serate Gastronomiche le quali avevano come scopo quello di far conoscere la cucina tipica ligure, le specialità recchesi ed in particolar modo la focaccia col formaggio. Fu tale il successo che Recco divenne la “capitale gastronomica della Liguria”, e nel 1983 la “Focaccia col Formaggio” esce dai confini cittadini e raggiunge Germering in Germania. Di successo in successo, grazie alla sempre più stretta collaborazione tra i ristoratori che promuovono le “Serate gastronomiche Recchesi”, nasce il 23 maggio 1985 il Consorzio Recco Gastronomica. Il Consorzio oggi partecipa a moltissime manifestazioni di carattere internazionale e nazionale.

Ingredienti :

500 grammi di farina 00 forte (manitoba)
50 grammi di olio di oliva
250 grammi di acqua (meglio se è gassata)
1kg di stracchino

Procedimento:
Impastare tutto e far riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Stendere l’impasto sottilissimo in una teglia, metterci lo stracchino a pezzi e ricoprire con uno strato sottilissimo e bucherellato, spennellare con olio e infornare a 250° per 15 minuti circa.

In questo video si vede perfettamente la procedura per ottenere un’ottima focaccia

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